I modi di vita che nei millenni si sono evoluti e hanno favorito il commercio e la diffusione delle idee nel Nord Africa sono ancora vivi e tangibili nelle oasi, nei canyon e nei deserti del Marocco meridionale.
Abbiamo scelto di arrivarci lentamente, di goderci l’avventura, di esplorare al di là dei paesaggi incredibili che il Marocco offre. In Sidecar.
“Il viaggiatore vede ciò che vede, il turista vede ciò che è venuto a vedere”
Un’esperienza indimenticabile che attraverso la catena dell’Alto Atlante e i suoi villaggi prosegue nel Sahara attraversando palmeti e oasi.
Un’avventura tra paesaggi evocativi e una cultura che sopravvive immutata da secoli.
Un viaggio fatto di spazi e di incontri fuori dal tempo.
“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso.”
Così avrebbe detto Albert Einstein
I sidecar sono lenti, impacciati e difficili da guidare eppure quella stessa lentezza vi consentirà di apprezzare il viaggio, godendovi fino in fondo ogni scorcio e ogni volto che incontrerete lungo il cammino. Paesaggi diversi, grande atmosfera variando tra i 500 m. ed i 3.000 m. di altitudine.
Partiamo a Marzo, perché le temperature sono miti e gradevoli, le probabilità di pioggia scarse, le città ancora poco affollate e la flora nel pieno della sua rinascita.
Ottime opportunità di incrociare gruppi di cammelli spostarsi tra le dune.
